Imprinting Love

20.03.2014 20:03

 

Anna ama da anni, in segreto, il suo migliore amico, Marco.  Non riesce a superare questa sua infatuazione, nonostante sappia di non avere speranza e arriva alla conclusione che è tutta colpa dell’imprinting! Lui fu la prima persona a prenderla in braccio, appena nata, e l’imprinting fece il suo lavoro, come fosse stata un’oca.  Marco è ora fidanzato con una ragazza odiosa e superficiale e Anna soffre più che mai, ma grazie all’intervento di due sue amiche e di corcostanze favorevoli, forse qualcosa cambierà…

L’AUTRICE STESSA PARLA DEL LIBRO:

Imprinting love è il primo romanzo che riesco a pubblicare, il mio bambino
quasi e la gestazione è stata luuunga. Lo iniziai a 17 anni, ci lavorai, lo
abbandonai, lo cancellai, lo maltrattai e lo abbandonai di nuovo. Poi dopo 9
anni su internet esce il concorso della Mondadori What women write e mi dico, perchè no? Tentare non nuoce. Ripresi in mano il romanzo lo semplificai, non ero pronta per trame troppo complesse e lo conclusi finalmente. Lo inviai al concorso e il mio incipit fu pubblicato sul sito della casa editrice, segno che non li aveva schifati troppo. Però non vinsi. Il concorso l’ha vinto una professoressa che aveva già pubblicato prima ed era stata finalista al premio Calvino.
“Arrabbiata” decisi di pubblicare il libro ad ogni costo e lo auto-pubblicai con
Lulu.com e poi con Amazon.

Imprinting love appartiene al genere chick lit, tipo diario di Bridget Jones
per intenderci, un romanzo rosa con una spruzzatina di giallo. Anna, la
protagonista è da sempre innamorata del suo migliore amico Marco, ma non ha il coraggio di dichiararsi. Finalmente però, quando la paura di perderlo per sempre a causa di un’altra ragazza supera la sua paura di esporsi, trova il
coraggio di cambiare se stessa di riscoprirsi e di ritrovare in sé una forza che
non cedeva di avere, forza che la aiuterà nel suo piano di conquista.
Naturalmente il tutto è condito da situazioni imbarazzanti, monologhi mentali
della protagonista che cerca di mentire a se stessa, incidenti misteriosi, fino
all’ultimo capitolo, dove – con un colpo di scena – il punto di vista cambia e
scopriremo che la soluzione dei misteri era più inaspettata di quanto credevamo.
No so se emerge per chi legge il romanzo, ma Marco e l’amore che Anna prova per lui, in realtà sono più un simbolo che altro, Anna usa questo suo amore non corrisposto per nascondersi e non correre rischi nella sua vita. Non è ciò che prova per Marco che le ha impedito di avere altre storie, ma la sua stessa paura.

E durante il libro più volte riemerge questo suo terrore di esporsi e
rischiare, il romanzo è una parabola di come si debba osare nella vita per ottenere ciò che si vuole, e soprattutto per essere ciò che si può essere a pieno. Non importa che Marco ricambi il suo amore in fondo, il vero lieto fine è che Anna alla fine del romanzo è una persona diversa da prima, finalmente uscita dal guscio. Non è detto che ciò renda più felici, ma rende certamente più realizzati.

—————

Indietro



Crea un sito web gratis Webnode